Se hai intenzione di Visitare Matera conosciuta come la "Città dei Sassi" sei nel posto giusto.
Matera è una città ricca di storia e di bellezze architettoniche. È famosa per i suoi "Sassi", un insediamento rupestre che si estende lungo le pendici di una profonda gola scavata dal fiume Gravina. Questa particolare conformazione del territorio, unita alla sua storia millenaria, hanno reso Matera una meta turistica sempre più ambita negli ultimi anni.
Se si vuole visitare Matera e scoprirne tutti i segreti e le meraviglie, è consigliabile trascorrere almeno 4 o 5 giorni nella città dei Sassi. Solo così si ha il tempo di ammirare con calma tutti i punti di interesse, tra cui chiese rupestri, musei, parchi e panorami mozzafiato.
Inoltre, grazie alla posizione geografica strategica di Matera, è possibile raggiungere facilmente altre importanti mete della Basilicata e della Puglia, come Melfi, Venosa, Trani, Altamura, Gravina,bari, alberobello, il Parco Nazionale del Pollino e le spiagge della costa ionica.
In questo articolo, vi presenteremo 40 cose da visitare nella città dei sassi, tra monumenti, musei, chiese e panorami mozzafiato.
Potete usare la nostra mappa geolocalizzata per visitare Matera in modo ordinato
La Cattedrale di Matera, costruita nel 1270, sorge sulla Civita, il punto più alto della città, dove sono presenti i primi insediamenti abitati dei Sassi.
Durante i lavori di costruzione, sono state scoperte molte trincee che hanno rivelato i vari strati abitativi della città, dalla civiltà medioevale a quella romana e greca.
La chiesa è in stile romanico pugliese e presenta un esterno con elementi simbolici che richiamano la vita spirituale dell'epoca.
La facciata principale presenta la statua della Madonna della Bruna, patrona della città, e delle figure di santi minori e evangelisti.
La facciata laterale ha due porte monumentali, una delle quali presenta la figura del profeta Abramo e decorazioni vegetali.
L'altra porta, chiamata "dei leoni", ha due statue di leoni e decorazioni simboliche.
La Cattedrale di Matera
La Chiesa rupestre di San Pietro Barisano, precedentemente chiamata San Pietro de Veteribus, è la più grande della città di Matera.
Le prime strutture risalgono al XII-XIII secolo e gli scavi archeologici hanno rivelato la presenza di cappelle laterali e affreschi come quelli di santa Caterina d'Alessandria, dell'Annunciazione, di san Canio, sant'Agostino, sant'Eustachio e san Vito.
La chiesa ha subito due interventi di ristrutturazione, l'ultimo dei quali nel XVIII secolo, che ha dato alla chiesa la forma attuale, compresa una nuova facciata del 1755 e ambienti sotterranei utilizzati per la "scolatura" dei cadaveri.
Gran parte degli arredi sacri sono stati trasferiti nella chiesa di sant'Agostino a causa dell'eccessiva umidità. Molte opere d'arte sono state trafugate o danneggiate negli anni '60 e '70.
La chiesa contiene altari dedicati a diversi santi e madonne, ma molte opere d'arte sono state perse o spostate altrove.
La chiesa rupestre di San Pietro Barisano
La chiesa rupestre di Santa Maria de Idris si trova nella parte alta del Monterrone, una rupe calcarea nel Sasso Caveoso a Matera.
Il nome Idris deriva dal greco "Odigitria" o dall'acqua che sgorgava dalla roccia. La chiesa presenta un avancorpo in muratura con a lato un campanile a vela.
L'interno, rimaneggiato nel corso dei secoli, è composto da una navata irregolare con affreschi, gran parte dei quali sono stati staccati per restauro.
Sull'altare vi è una Madonna con Bambino e altri affreschi risalenti al XVII secolo.
La chiesa è collegata alla cripta rupestre di San Giovanni in Monterrone tramite un cunicolo, dove si trovano affreschi databili dal XII al XVII secolo, tra cui quello raffigurante San Giovanni Battista e il Cristo Pantocratore bizantino.
Nella navata della chiesa di San Giovanni in Monterrone si trovano ulteriori affreschi risalenti dal XII al XIII secolo raffiguranti santi come Sant'Andrea, San Pietro e San Giacomo.
Se si decide di visitare Matera questa chiesa rupestre non puo mancare ne proprio itinerario.
Situata all'ingresso de sasso barisano questa è chiesa e un ottimo punto di partenza per visitare Matera e i suoi Sassi
La Chiesa rupestre di Santa Lucia Alle Malve rappresenta un gioiello dell'arte rupestre presente nei Sassi di Matera, una delle più importanti chiese del circuito urbano della Città dei Sassi in Basilicata.
La facciata della chiesa è scavata nella roccia e presenta lo stemma di Santa Lucia, con il calice con gli occhi. L'interno della chiesa è a tre navate, divise da pilastri con archi a tutto sesto, archetti cechi e soffitto piatto con cupola.
Al suo interno, si possono ammirare affreschi medievali risalenti al XIII e XIV secolo, raffiguranti importanti autorità religiose.
La chiesa è un importante esempio dell'arte bizantina in Italia e rappresenta una tappa imperdibile per gli appassionati di storia e arte.
Inoltre, sul tetto della chiesa si trova il cimitero Barbarico, con tombe medievali databili fino al VII secolo d.C., rendendo questa chiesa un tesoro di storia e cultura.
Questa chiesa rupestre non puo mancare tra gli attrattori quando si vuole visitare Matera
La chiesa rupestre di Santa Lucia Alle Malve
Il complesso di Sant'Agostino è una chiesa e convento risalente alla fine del Cinquecento, situato all'ingresso del sasso Barisano.
La chiesa, dedicata a Santa Maria delle Grazie, è decorata con statue e una facciata con un finestrone rettangolare. L'interno è a croce latina, con altari laterali e una cupola nel transetto, contenente una statua di Sant'Agostino e San Vito.
L'altare maggiore è in marmo intarsiato, con un crocifisso ligneo del XVI secolo. L'organo a canne, costruito nel 1749 e ripristinato nel 2005, si trova sulla cantoria dietro l'altare maggiore.
Oggi, il complesso è sede della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Ambientali.
Il complesso di Sant'Agostino
La Casa Grotta del Vicinato è una casa-grotta scavata nella roccia tipica delle abitazioni dei Sassi.
All'interno si possono trovare la cucina, l'ambiente principale che fungeva da camera da letto e luogo di attività quotidiane e infine la stalla, attrezzata per gli animali e per il lavoro dei campi.
La Casa Grotta del Vicinato è un luogo che coniuga storia, cultura e arte, consentendo a chi vuole visitare Matera di immergersi nella vita degli antichi abitanti dei Sassi.
La Casa Grotta del Vicinato
La Chiesa del Purgatorio di Matera, costruita nel XVII secolo e situata in Via Ridola, è uno dei luoghi di maggior importanza storica e religiosa per la città.
In passato, la chiesa era ubicata nel Sasso Caveoso, ma fu poi spostata in una posizione più accessibile ai fedeli.
Dedica ai defunti, la facciata della chiesa presenta numerosi teschi scolpiti nella roccia. Gli appassionati di arte possono ammirare numerose opere di pregio all'interno, tra cui un organo settecentesco.
La chiesa è anche un luogo di culto attivo che ospita regolarmente celebrazioni religiose.
La sua facciata imponente e le decorazioni elaborate ne fanno un importante esempio di architettura barocca a Matera.
Insieme ad altri monumenti della città, contribuisce a fare di Matera una destinazione turistica di grande fascino, con un patrimonio storico e artistico di grande importanza.
La Chiesa del Purgatorio di Matera
La Storica Casa Grotta di Vico Solitario rappresenta un'importante testimonianza della vita quotidiana dei Sassi di Matera da non perdere se si vuole visitare Matera.
La casa, risalente al XVIII secolo, è stata restaurata mantenendo l'architettura e l'arredamento originale, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nel passato.
All'interno della casa, si possono ammirare gli ambienti che caratterizzavano le antiche abitazioni, come la cucina, il focolare, la camera da letto e la stalla, utilizzati sia per le attività quotidiane che per il riposo notturno.
La Casa Grotta di Vico Solitario è stata tra le prime abitazioni dei Sassi ad essere ristrutturata e aperta al pubblico come museo, contribuendo a preservare la storia e la cultura di Matera.
Oggi, rappresenta una tappa obbligatoria per coloro che desiderano scoprire la vita quotidiana e le tradizioni dei Sassi di Matera e costituisce un'importante attrazione turistica della città, in grado di offrire una visione unica della storia e dell'architettura locale.
La Storica Casa Grotta di Vico Solitario
Il Museo Nazionale Domenico Ridola di Matera è una tappa imprescindibile per chi vuole scoprire la storia e la cultura della città dei Sassi.
Il museo ospita collezioni di reperti archeologici, arte contemporanea, opere d'arte del Novecento e una sezione dedicata alla cultura popolare di Matera.
Tra i reperti archeologici esposti, si trovano ceramiche, oggetti in metallo, monete e tesori nascosti di diverse epoche storiche.
Il museo offre inoltre una vasta collezione di opere d'arte del Novecento, tra cui dipinti, sculture e fotografie di artisti locali e nazionali.
La sezione dedicata alla cultura popolare include oggetti di uso quotidiano, costumi tradizionali, strumenti musicali e altro materiale storico e culturale.
Inoltre, il museo organizza regolarmente mostre temporanee e visite guidate al fossile della balena Giuliana. visitare Matera
Il Museo Nazionale Domenico Ridola
Il Museo Immersivo della Bruna a Matera rappresenta un'opportunità unica per conoscere la storia e la cultura di questa antica comunità di contadini e pastori.
IIl museo si dedica alla valorizzazione delle radici culturali del popolo materano, con particolare attenzione al rito dello "strazzo del carro", che simboleggia l'impegno della comunità nel coltivare la bellezza attraverso la lavorazione della cartapesta.
Il Museo Immersivo della Bruna offre ai visitatori un'esperienza coinvolgente e emozionante, attraverso un viaggio multimediale che ripercorre le origini della festa e la storia di Matera.
Inoltre, l'area shopping del museo offre prodotti realizzati con la cartapesta e altre forme di riciclo creativo e artistico, rappresentando un'occasione per sperimentare il consumo sostenibile e riscoprire i valori del recupero e del riciclo. visitare Matera
In questo modo, il Museo Immersivo della Bruna non solo permette di conoscere e apprezzare la storia e la cultura di Matera, ma anche di sperimentare nuove forme di consumo sostenibile, promuovendo un approccio attento e rispettoso nei confronti dell'ambiente e della nostra eredità culturale.
Il MIB Museo Immersivo della Bruna
I Sassi in Miniatura rappresentano una vera e propria opera d'arte che riproduce, in modo meticoloso, le caratteristiche abitazioni scavate nella roccia che costituiscono l'identità della città dei sassi soprattutto se si decide di visitare Matera con i bambini.
L'opera, frutto di tre anni di lavoro di un artigiano, è oggi diventata una delle principali attrazioni turistiche della città.
Grazie all'attenzione ai dettagli e ai particolari, i visitatori possono ammirare la riproduzione fedele delle piccole abitazioni, dei vicoli stretti e delle piazzette delle antiche case nei Sassi.
La miniatura è stata realizzata con materiali accuratamente selezionati per ricostruire fedelmente l'aspetto delle abitazioni originali.
I Sassi in Miniatura si trovano nella bottega dell'artigiano che li ha creati, situata sulla via Fiorentini, e possono essere visitati gratuitamente.
Di fronte alla bottega si trova anche la Casa Grotta "c'era una volta", allestita con figure in tufo realizzate dallo stesso artigiano, che consente ai visitatori di immergersi completamente nell'atmosfera suggestiva della vita nei Sassi.
La visita a questa opera d'arte è una tappa imperdibile per chiunque voglia scoprire le bellezze uniche e originali di Matera.
I Sassi in miniatura
Il Castello Tramontano di Matera ha una storia avvincente, che parte dalla sua costruzione nel XVI secolo.
Il castello prende il nome dal conte al quale apparteneva, ma la sua costruzione fu fonte di tensioni tra la popolazione di Matera e il re di Napoli Ferdinando II.
Infatti, la città aveva già pagato un riscatto per rimanere una città libera e il re aveva promesso di non cedere più il feudo a nessun altro.
Stanchi delle imposte che dovevano essere pagate per la costruzione del castello, un gruppo di uomini tese un'imboscata al conte, uccidendolo il 29 dicembre del 1515.
Il Castello Tramontano rimase incompiuto a causa della morte del conte, ma oggi è in fase di restauro grazie ai fondi del gioco del lotto. Non è aperto al pubblico, ma è possibile visitarlo durante le giornate FAI. visitare Matera
Il castello è un simbolo della storia di Matera e rappresenta un'importante testimonianza dell'architettura militare del Rinascimento nel Sud Italia.
La sua maestosità e la sua posizione panoramica lo rendono uno dei luoghi più suggestivi della città.
Visitare Matera Il Castello Tramontano
La Casa Cava di Matera è un luogo incredibile che rappresenta perfettamente la bellezza e l'unicità dei Sassi della città.
Questo teatro, scavato interamente nella roccia calcarea, era originariamente una cava di tufo a pozzo, utilizzata per estrarre la roccia sedimentaria tipica della regione.
Dopo essere stata abbandonata e utilizzata come discarica, la Casa Cava è stata recuperata e trasformata in un teatro e centro congressi nel 2011.
La Casa Cava offre un'esperienza unica, per chi visita Matera, grazie alle sue caratteristiche acustiche e foniche particolari, rendendola perfetta per ospitare spettacoli teatrali e concerti. La sua posizione all'interno dei Sassi di Matera, rende il teatro ancora più affascinante e speciale per gli spettatori.
Inoltre, la Casa Cava rappresenta un importante esempio di riuso dei siti storici, dimostrando come sia possibile valorizzare le risorse e le bellezze della città.
Visitarla è un'esperienza unica e indimenticabile per chiunque desideri visitare Matera econoscere la sua storia millenaria.
La Casa Cava
La Raccolta delle Acque di Matera è un esempio straordinario di come l'ingegnosità umana abbia trovato soluzioni intelligenti per risolvere i problemi di sopravvivenza in un ambiente difficile come quello dei Sassi di Matera.
Questo sistema di raccolta dell'acqua piovana e sorgiva, costituito da cisterne interconnesse da canali sotterranei, rappresenta una testimonianza della capacità dei Materani di utilizzare le risorse naturali a loro disposizione in modo sostenibile.
Il sistema della Raccolta delle Acque è stato in uso per molti secoli, fino a quando l'acqua corrente non è stata introdotta nella città.
Oggi, questo sistema antico è stato recuperato e può essere visitato come una delle principali attrazioni turistiche della Città dei Sassi.
La Raccolta delle Acque
Matera Sum è un vero e proprio viaggio nel tempo, che consente di scoprire la vita sotterranea della città di Matera attraverso i secoli.
Il sito presenta numerose abitazioni, chiese e cappelle, spazi per la lavorazione dei tessuti, pozzi, cisterne e tante altre strutture, alcune delle quali risalenti addirittura all'epoca rupestre.
L'accesso a Matera Sum è possibile solo con visite guidate, in modo da garantire la massima sicurezza e un'esperienza completa di scoperta.
Il percorso è adatto a tutte le età e rappresenta un'opportunità unica per comprendere l'evoluzione della città e delle sue tradizioni.
Matera Sum è uno dei siti sotterranei più importanti della città di Matera e rappresenta un'attrazione imperdibile per chiunque voglia visitare Matera e immergersi nella storia e nella cultura di questa straordinaria città della Basilicata.
Gli ipogei Matera Sum
Il Parco Scultura La Palomba rappresenta una vera e propria oasi verde vicino la città di Matera, un luogo in cui l'arte si fonde con la natura.
Le sculture contemporanee che lo compongono sono state collocate in modo da integrarsi perfettamente con l'ambiente circostante, creando un percorso suggestivo e incontaminato.
Il parco è un luogo di incontro per gli amanti dell'arte e della natura, ma anche per coloro che desiderano trascorrere una giornata rilassante all'aria aperta.
La collezione di sculture ospita opere di grande valore artistico, alcune delle quali sono state realizzate appositamente per il parco.
La passeggiata tra le opere d'arte, immersi nel verde del parco, rappresenta un'esperienza unica e affascinante, un modo per godere della bellezza dell'arte contemporanea in un contesto naturale e rilassante.
Il Parco Scultura La Palomba è un luogo imperdibile per chiunque vuole visitare Matera.
Il Parco Scultura La Palomba
La Casa Cisterna è uno dei luoghi più affascinanti e caratteristici dei Sassi di Matera.
Questa antica casa scavata è situata nel Sasso Caveoso e si distingue per il suo sistema di raccolta dell'acqua piovana, un elemento vitale per la sopravvivenza degli abitanti dei Sassi.
Durante la visita alla Casa Cisterna, avrete la possibilità di ammirare gli arredi originali dell'abitazione e di scoprire come l'acqua veniva raccolta e conservata.
Una riproduzione del sistema di approvvigionamento idrico vi mostrerà anche come l'acqua veniva trasportata all'interno della casa.
La Casa Cisterna è un'esperienza imperdibile per chi vuole conoscere la storia e la cultura di Matera. Visitare Matera
L'atmosfera che si respira all'interno di questa casa-cava è unica, in grado di far rivivere le antiche tradizioni e il modo di vita dei primi abitanti della città.
Facilmente raggiungibile da Via Buozzi, la Casa Cisterna rappresenta un viaggio nella storia e nella bellezza della natura, immersi nel suggestivo scenario dei Sassi di Matera.
La Casa Cisterna
Il Musma, il Museo della Scultura Contemporanea di Matera, è uno dei musei più belli e importanti d'Italia, situato in un luogo unico e suggestivo.
Infatti, il museo è ospitato nel Palazzo Pomarici, a pochi passi dalla Cattedrale, ed è composto da ambienti scavati nella roccia, tipici dei Sassi di Matera. Grazie a questa particolarità, il Musma è l'unico museo in grotta al mondo, dove è possibile ammirare opere di artisti nazionali ed internazionali.
La collezione permanente del museo comprende oltre 400 opere, tra cui sculture, disegni, incisioni, ceramiche e medaglie.
Gli ambienti naturali in cui sono esposte le opere creano un'atmosfera unica e affascinante, che invita a scoprire la storia dell'arte contemporanea in un luogo magico.
Inoltre, il Musma ospita spesso eventi e rassegne, rendendolo un punto di riferimento per gli appassionati di arte contemporanea.
Il museo è facilmente raggiungibile da piazza Duomo o da piazza San Pietro Caveoso. Visitare Matera
Il Musma, il Museo della Scultura Contemporanea
Il Museo Laboratorio della Civiltà Contadina a Matera è un luogo d'interesse culturale che si concentra sulla storia e le tradizioni della vita rurale nella regione della Basilicata.
La struttura del museo è composta da locali uniti tra loro scavati nella roccia, che si estenderanno in futuro fino al doppio della superficie attuale e includeranno laboratori dove i giovani potranno imparare antichi mestieri.
Il museo presenta esposizioni sulla storia e la cultura della vita rurale nell'area, tra cui artigianato tradizionale, agricoltura e vita quotidiana, ed è composto da una serie di abitazioni connesse per motivi espositivi.
Inoltre, il museo organizza eventi e programmi educativi legati alla cultura e alle tradizioni rurali, e ha recentemente aperto un laboratorio artistico dove si svolgono diverse attività espressive come la produzione di materiale grafico-pittorico, la decorazione di ceramica, la lavorazione di argilla e legno.
Il Museo Laboratorio della Civiltà Contadina di Matera è un luogo d'interesse culturale, per chi drcide di visitare Matera, che rappresenta una testimonianza preziosa della storia e delle tradizioni della vita rurale della Basilicata.
Il Museo Laboratorio della Civiltà Contadina
Il Santuario di Santa Maria della Palomba è un luogo di culto situato su uno sperone roccioso che si affaccia sulla Gravina di Matera, nel sud dell'Italia.
Costruito nel 1580, il santuario è un importante esempio di architettura romanica e di arte rupestre.
Il santuario sorge su un preesistente nucleo rupestre, la cripta di Santa Maria della Palomba, e prende il nome dalla colomba scolpita sul portale, che rappresenta lo Spirito Santo.
La facciata in stile romanico è impreziosita da dettagli unici, come la raffigurazione della Sacra Famiglia sull'architrave del portale, realizzata da Giulio Persio.
Al centro della facciata si trova un rosone e nella nicchia accanto si trova la statua di San Michele Arcangelo.
Il campanile a vela sulla posizione laterale completa l'aspetto architettonico del santuario. All'interno, la navata unica con volta a botte è arricchita da cappelle ornate di affreschi e statue.
Il Santuario di Santa Maria della Palomba è un luogo di grande importanza storica e artistica, che combina un patrimonio culturale unico con un'architettura e un'arte di grande valore.
La sua posizione panoramica sulla Gravina di Matera e la bellezza dei suoi dettagli architettonici lo rendono un'attrazione turistica popolare per chi vuole visitare Matera.
Il santuario Di santa Maria della Palomba
La Chiesa Rupestre di Santa Maria de Armenis è un importante monumento storico che rappresenta l'architettura rupestre della regione.
La chiesa risale al XI secolo ed è stata scavata direttamente nella roccia calcarea. La sua struttura è composta da un'unica navata con tre absidi semicircolari e una piccola cappella laterale.
La chiesa è stata decorata con pitture murali bizantine, alcune delle quali sono ancora visibili oggi.
La chiesa è stata recentemente restaurata e aperta al pubblico come luogo di culto e museo. Grazie al suo valore artistico e storico, la Chiesa Rupestre di Santa Maria de Armenis rappresenta una tappa importante per i turisti che vogliono visitare Matera.
L'edificio è stato restaurato per preservare le sue caratteristiche originali e le sue pitture murali, le quali rappresentano una testimonianza unica dell'arte bizantina nella regione.
La chiesa rupestre è un importante esempio di architettura rupestre e di tradizione cristiana della regione e un luogo da non perdere per chi cerca posti originali per visitare Matera.
Grazie alla sua bellezza architettonica e alle sue pitture murali, la Chiesa Rupestre di Santa Maria de Armenis rappresenta una tappa obbligatoria per coloro che vogliono scoprire la storia e la cultura di Matera. La chiesa è una delle testimonianze più significative dell'arte e della cultura bizantina nella regione e rappresenta un luogo di grande interesse storico e culturale.
La Chiesa Rupestre di Santa Maria de Armenis
Il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna è una delle attrazioni culturali più importanti di Matera, situato all’interno del suggestivo Palazzo Lanfranchi, che rappresenta la massima espressione dell’architettura del Seicento nella città.
L’edificio fu voluto dal vescovo Vincenzo Lanfranchi e fu oggetto di numerosi interventi e ampliamenti ad opera dei vari vescovi che si susseguirono.
Il Palazzo Lanfranchi rappresenta una vera e propria testimonianza della grande ricchezza culturale della città che affascina chi viene a visitare Matera..
Il Palazzo Lanfranchi è stato costruito inglobando la preesistente chiesa del Carmine, il cui prospetto principale divenne parte della scenografica facciata del nuovo complesso vescovile, rivolta verso il ‘Piano’ su cui avrà luogo l’espansione della Città dei Sassi.
Durante il periodo in cui l’edificio fu sede del Seminario (1668-1864), mantenne la sua importante funzione didattica e accoglierà anche il celebre poeta Giovanni Pascoli al suo primo incarico di insegnamento nel biennio 1882-1884.
Il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna all’interno del Palazzo Lanfranchi è una destinazione fondamentale per gli amanti dell’arte e della cultura che visitano Matera.
Il museo offre ai visitatori una vasta collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e manufatti, che coprono il periodo dal Medioevo all’epoca moderna. Al piano terra, nel corridoio intorno al chiostro, si trova il servizio di accoglienza al museo con la biglietteria, il centro documentazione, con Biblioteca, Fototeca e Catalogo, la Sala Levi, in cui è esposta Lucania ’61 e la Sala Pascoli, destinata a mostre e manifestazioni culturali.
Al secondo piano dell’edificio, si trova la sala delle Arcate, unico grande ambiente ricavato dalle aule fatte costruire da monsignor Di Macco, ambienti utilizzati per mostre, esposizioni temporanee, conferenze e convegni.
In sintesi, il Palazzo Lanfranchi rappresenta una vera e propria testimonianza della grande ricchezza culturale della città e della regione, mentre il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna al primo piano dell’edificio offre ai visitatori una vasta collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e manufatti, che coprono il periodo dal Medioevo all’epoca moderna. Visitare Matera e il Palazzo Lanfranchi è un’esperienza unica per gli amanti dell’arte e della cultura.
Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna
Matera è una città famosa per le sue chiese rupestri, tra cui spicca il complesso di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci.
Questo è un luogo di grande interesse storico e culturale, dove si può ammirare l'imponente cripta di San Nicola dei Greci, che presenta un'impostazione orientale con le tipiche scansioni della liturgia bizantina.
L'accesso alla cripta avviene attraverso una scalinata di collegamento tra il Monastero e la chiesa di Madonna delle Virtù. Qui è possibile ammirare importanti affreschi, nonostante l'ingiuria del tempo e le continue erosioni delle pareti rocciose.
Questi dipinti permangono a testimoniare la successione, nelle diverse epoche, del gusto e della cultura locale. In particolare, tra i più importanti e meglio conservati c'è il "trittico" affrescato di Santi Nicola, Barbara e Pantaleone, datato al XIII secolo, e la Crocifissione con la Vergine e San Giovanni Evangelista, del XIV secolo.
La chiesa di Madonna delle Virtù presenta anch'essa un'impostazione orientale con le tipiche scansioni della liturgia bizantina.
Anche qui si possono ammirare affreschi di grande valore storico e artistico, tra cui la Crocifissione con i Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, risalente al XIII secolo.
In definitiva, le chiese rupestri di Matera, come Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, sono un vero e proprio tesoro artistico e culturale, che raccontano la storia e la cultura del territorio, l'ideale per chi vuole visitare Matera scoprendo luoghi unici.
Le chiese rupestri di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù
La Chiesa di San Francesco da Paola è uno dei principali edifici religiosi di Matera.
Situata nel centro storico della città, questa chiesa è gestita dall'arciconfraternita della città e rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità locale.
La chiesa è stata costruita a tappe a causa della mancanza di fondi, ma grazie alla tenacia della confraternita e della Congregazione, è diventata un simbolo di speranza e di fede per la città.
La Chiesa di San Francesco da Paola è particolarmente importante per Matera, poiché è qui che viene accolta la Madonna della Bruna durante la processione dei pastori il 2 luglio.
Durante questa celebrazione, la statua della Madonna viene portata in processione attraverso le strade della città, fino ad arrivare alla chiesa di San Francesco da Paola, dove viene accolta dalla comunità locale.
Questo evento rappresenta una delle tradizioni più importanti di Matera e coinvolge tutta la comunità.
L'architettura della chiesa è di grande interesse, con la sua facciata in stile barocco e il suo imponente campanile che si erge sopra il centro storico della città.
L'interno della chiesa è altrettanto suggestivo, con le sue volte a crociera e le sue decorazioni in stile barocco.
Al suo interno, la chiesa ospita numerose opere d'arte, tra cui dipinti e sculture di grande valore artistico e storico.
In definitiva, la Chiesa di San Francesco da Paola rappresenta uno dei luoghi più importanti per la comunità di Matera, non solo dal punto di vista religioso, ma anche culturale e storico. Grazie alla sua architettura suggestiva e alle sue opere d'arte, la chiesa rappresenta un punto di riferimento per la città e un luogo di grande interesse per chi vuole visitare Matera e le sue chiese.
La Chiesa di San Francesco da Paola
La Chiesa di Santa Chiara rappresenta uno dei gioielli architettonici di Matera, risalente alla fine del XVII secolo.
Situata nel centro storico della città, la chiesa si distingue per lo stile barocco sobrio, contraddistinto da linee pulite e una mancanza di eccessi decorativi. Ciò che rende questa chiesa unica, tuttavia, è il suo esterno, corroso dalla roccia di Matera che, lungi dall'essere un difetto, aumenta il suo fascino.
L'interno della chiesa è altrettanto sorprendente, con un bellissimo pulpito in legno e un dipinto raffigurante Maria al Tempio.
La luce che filtra dalle finestre, inoltre, contribuisce a creare un'atmosfera calda e accogliente.
Nel corso dei secoli, la Chiesa di Santa Chiara ha subito diverse trasformazioni: inizialmente costruita come chiesa, è stata poi convertita in un ospedale e infine in un convento delle suore della Maddalena e di Santa Chiara.
Nel XX secolo, è stata trasformata nel Museo Nazionale Domenico Ridola, ma la chiesa rimane uno dei punti di riferimento più significativi della città.
Nonostante le trasformazioni subite nel corso del tempo, la Chiesa di Santa Chiara continua a rappresentare un punto di riferimento storico e culturale della città e di chi decide di visitare Matera.
La Chiesa di Santa Chiara
La Chiesa di San Giovanni Battista è uno degli edifici religiosi più importanti e antichi di Matera.
Situata nell'omonima piazza, è stata costruita a partire dal 1230 su una vecchia chiesetta chiamata "Santa Maria Nuova" e completata nel 1233.
Nonostante abbia subito diverse modifiche nel corso dei secoli, la chiesa presenta una suggestiva architettura romanica con influenze di vari stili come arabo, gotico e greco.
L'interno della Chiesa è particolarmente interessante grazie alle tre navate, otto pilastri decorati con motivi floreali e animali, una volta a vela nella navata centrale e volte a crociera sulle navate laterali.
Inoltre, le cappelle medievali contengono affreschi del XVI secolo e statue lignee, che testimoniano l'importanza storica dell'edificio.
La Chiesa di San Giovanni Battista è stata abbandonata durante la guerra d'Otranto nel 1480, ma riaperta al culto nel 1695 e intitolata a San Giovanni Battista.
Oggi rappresenta uno dei simboli della città di Matera e attira numerosi visitatori grazie alla sua bellezza architettonica e artistica.
La cappella sull'altare della chiesa, ad esempio, presenta una tela del Settecento di Vito Antonio Conversi, che ne arricchisce il patrimonio artistico.
In conclusione, la Chiesa di San Giovanni Battista è un edificio religioso di grande valore storico e culturale per chi vuole visitare Matera, che merita senz'altro una visita per ammirare la sua architettura e le opere d'arte che custodisce al suo interno.
La Chiesa di San Giovanni Battista
La Chiesa di Santa Lucia al Piano, situata nella centralissima Piazza Vittorio Veneto a Matera, è un importante luogo di culto cattolico conosciuto anche come "Santa Lucia Nova".
Originariamente costruita sul palazzo della nobile famiglia Del Salvatore, si distingue dalla chiesa di Santa Lucia alle Malve situata nell'antico rione dei Sassi.
Oggi, i locali adiacenti alla chiesa ospitano la Scuola di Studi Superiori dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, simbolo di orgoglio ed eccellenza per la città.
L'architettura della chiesa è in stile tardo barocco e vanta una facciata imponente, un'unica navata interna e diverse cappelle laterali.
All'interno, i visitatori possono ammirare numerose opere d'arte, tra cui un affresco di Papa Urbano II risalente al 1093, situato in una delle cappelle laterali.
La presenza di queste opere e la sua posizione centrale rendono la Chiesa di Santa Lucia al Piano un'attrazione culturale e storica di grande valore per chi deve visitare Matera.
La Chiesa di Santa Lucia al Piano
La Chiesa di San Francesco d'Assisi a Matera è un affascinante edificio di culto cattolico situato nella centralissima piazza omonima, nel cuore pulsante della città di Matera, un'area di grande importanza storica e culturale.
Questa chiesa, dedicata a San Francesco d'Assisi, il celebre santo italiano fondatore dell'Ordine dei Frati Minori, è un luogo di preghiera e di riflessione, nonché un simbolo della fede e della devozione della comunità locale.
L'origine della Chiesa di San Francesco d'Assisi risale a una piccola chiesetta ipogea, una struttura sotterranea scavata nel tufo, tipica della regione.
Nel corso dei secoli, la Chiesa di San Francesco d'Assisi ha subito numerose modifiche e ampliamenti, che ne hanno arricchito l'aspetto architettonico e artistico.
La facciata, realizzata in stile barocco, è caratterizzata da un portale in pietra, decorato con colonne e capitelli, e da un timpano spezzato, sormontato da una statua di San Francesco.
L'interno della chiesa, a navata unica, è arricchito da diverse cappelle laterali, che ospitano altari dedicati a vari santi e opere d'arte di notevole valore.
Tra le opere più significative presenti nella Chiesa di San Francesco d'Assisi, si possono ammirare affreschi, sculture e dipinti realizzati da artisti locali e stranieri, che testimoniano l'importanza della chiesa come centro di diffusione dell'arte sacra.
In particolare, la chiesa conserva un pregevole ciclo di affreschi dedicati alla vita di San Francesco.
Chiunque decida di visitare matera non può non notare la sua facciata ricca di decorazioni barocche.
La Chiesa di San Francesco d'Assisi
Situata in Via Madonna della Virtù, nei pressi della chiesa rupestre di San Nicola dei Greci questa casa grotta offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un ambiente suggestivo e maestoso, dove gli oggetti di uso quotidiano, testimoni silenziosi di antiche tradizioni e costumi, riflettono la cultura contadina della regione.
La Casa Grotta Narrante è un'abitazione straordinaria e unica, interamente scavata nella roccia, che incarna la storia millenaria della civiltà contadina nella Murgia Materana.
Situata vicino alla chiesa rupestre di San Nicola dei Greci, questa dimora offre un'esperienza immersiva in un'atmosfera affascinante e imponente, circondata da un paesaggio naturale mozzafiato.
All'interno della casa grotta, gli oggetti di uso quotidiano raccontano silenziosamente le antiche tradizioni e i costumi della cultura contadina della regione.
Visitarla è un viaggio nel tempo, un'occasione per apprezzare la sapienza e l'ingegno delle generazioni passate che hanno saputo adattarsi e prosperare in un ambiente così peculiare e affascinante.
La Casa Grotta Narrante è un tesoro nascosto che aspetta solo di essere scoperto, un luogo che affascina e ispira chiunque abbia la fortuna di di visitare matera facendo un tuffo nel passato.
La Casa Grotta Narrante
La Cripta del Peccato Originale è un'importante chiesa rupestre che dovrebbe vedere chiunque decida di visitare Matera.
Conosciuta anche come "Cripta dei cento santi" o "Chiesa del pittore dei fiori", è famosa per gli affreschi e i disegni di fiori rossi che adornano le sue pareti.
Scoperta casualmente da pastori, si ritiene faccia parte di un cenobio rupestre benedettino risalente al periodo longobardo.
La chiesa è celebre per il ciclo pittorico che rappresenta il male sotto forma di fico e per essere una delle cinque chiese più antiche in Italia con questo tema.
La Cripta del Peccato Originale
Casa Noha è un'antica dimora situata nel cuore dei Sassi di Matera, esempio emblematico dell'architettura privata locale.
Caratterizzata da una facciata in tufo e soffitti a volta, l'interno vanta intagli e cornici distintivi.
L'edificio si sviluppa su due piani, con cinque stanze al primo piano appartenute alla famiglia Noha.
Nel 2004, gli eredi donarono la casa al FAI (Fondo Ambiente Italiano), che ne curò il restauro conservativo e creò un'esperienza multimediale per immergersi nella storia di Matera.
Il video "I Sassi invisibili: Viaggio straordinario nella storia di Matera", ideato da Giovanni Carrada e proiettato su pareti, soffitti e pavimenti, offre una panoramica completa dell'evoluzione della città.
Casa Noha è quindi un luogo unico per scoprire e comprendere la storia millenaria della città dei Sassi attraverso una prospettiva originale che coinvoge chi vuole visitare Matera.
Casa Noha
La Chiesa di San Pietro Caveoso, inizialmente costruita nel 1218, ha subito numerose trasformazioni nel tempo, perdendo gran parte delle sue caratteristiche originarie.
Nel XVII secolo, fu sottoposta a un'importante ristrutturazione che portò all'inserimento di una facciata barocca e un campanile.
L'interno fu ampliato e abbellito con l'aggiunta di cappelle e un soffitto in tufo.
Nel 1706, la chiesa fu consacrata nuovamente e subì altre modifiche, tra cui una cuspide sul campanile, rivestimenti in stucchi e decorazioni, nonché un soffitto ligneo sopra quello preesistente in tufo.
La Chiesa di San Pietro Caveoso
La Casa Grotta del Casalnuovo è un'attrazione imperdibile per chi desidera visitare Matera ed esplorare la storia recente e la vita quotidiana degli abitanti dei Sassi, le antiche abitazioni scavate nella roccia calcarea.
Arredata con mobili e oggetti originali, offre un'esperienza autentica di una casa dei Sassi, mostrando gli strumenti utilizzati dagli abitanti nella vita quotidiana.
Queste case grotte sono collezioni etnografiche e piccoli musei che conservano oggetti di uso comune e di lavoro dell'epoca.
La Casa Grotta del Casalnuovo è stata accuratamente restaurata, mantenendo gli ambienti e gli arredi originali.
Rappresenta anche un'occasione per approfondire la storia di Matera durante gli anni di povertà ed emigrazione, precedenti al boom economico italiano.
L'audio guida multi-lingue offre una panoramica della complessità culturale e sociale della "civiltà contadina" di Matera. visitare Matera
La casa-grotta è costituita da cinque ambienti scavati nella roccia su tre livelli, con stalla, cantina, cisterne e neviera. Solo la parte esterna della corte è costruita in tufo.
All'interno, si può vedere come era la casa quando era abitata dalla famiglia fino al 1958.
La Casa Grotta del Casalnuovo
Il Palombaro Lungo è una delle principali attrazioni pe chi decide di visitare Matera.
Questa cisterna ipogea è stata creata per risolvere la scarsità d'acqua del centro storico della città e veniva costantemente rifornita con l'acqua piovana proveniente dalle colline sovrastanti.
L'aumento della popolazione portò alla necessità di costruire una cisterna più grande per soddisfare le esigenze delle famiglie più agiate che si erano insediate nella zona del piano.
Il Palombaro Lungo era accessibile dalla popolazione attraverso dei fori in alto da cui calavano i secchi per prelevare l'acqua. visitare Matera
Con lo sviluppo dell'acquedotto pugliese nel 1920, il Palombaro lungo andò in disuso fino al 1991 quando fu messo completamente sicuro e aperto al pubblico.
Oggi, il Palombaro Lunguo alto circa 18 metri e composto da diversi ambienti uniti tra loro rivestiti con materiali resistenti all’erosione, può essere facilmente visitato sotto Piazza Vittorio Veneto a Matera ed è diventato un simbolo della capacità degli abitanti dei Sassi di inventare soluzioni creative alle sfide ambientali.
Il Palombaro Lungo
La Casa di Ortega a Matera è un luogo che merita di essere visitato da chiunque ami l'arte e la cultura. Questa casa-museo è una vera e propria perla dell'arte, situata in una posizione privilegiata con panorami unici.
La sua posizione è facilmente raggiungibile da Piazza Duomo e da via San'Antonio, rendendola un'attrazione turistica ideale per chi vuole scoprire la storia e l'arte di Ortega.
La Fondazione Zetema ha realizzato il progetto di creare un luogo dedicato all'artista spagnolo, con l'obiettivo di far conoscere la sua vita e le sue opere attraverso la sua abitazione.
La casa è stata finemente decorata con ceramiche e arredi di pregio, rendendo l'ambiente ancora più suggestivo. visitare Matera
All'interno della Casa di Ortega, gli appassionati potranno ammirare oltre venti opere dell'artista, tra cui bassorilievi realizzati con tecniche locali migliorate dal suo talento.
Ortega era un artista estremamente talentuoso e aveva una passione per la lavorazione della cartapesta, che ha unito al suo talento artistico per creare opere uniche.
Ha avuto l'opportunità di imparare da alcuni dei maestri cartapestai più famosi della Città dei Sassi, diventando poi un artista di fama mondiale.
La visita alla Casa di Ortega è un'esperienza coinvolgente e appassionante, grazie alla magia dell'atmosfera che si respira all'interno della casa-museo.
Il biglietto di ingresso include anche uno sconto per il Musma, gestito dalla cooperativa Syncronos insieme alla Cripta del Peccato Originale.
In conclusione, se siete appassionati di arte e cultura, non perdete l'occasione di visitare la Casa di Ortega a Matera.
Questo luogo unico saprà raccontarvi di arte e cultura in modo coinvolgente e appassionante, lasciandovi a bocca aperta di fronte alle opere dell'artista spagnolo e alla loro bellezza senza tempo.
La Casa di Ortega
Il MUdeSCA Museo dello Scavo di Matera è un luogo straordinario che offre una straordinaria esperienza immersiva nell'evoluzione dell'uomo attraverso lo scavo dei luoghi.
Non sorprende che sia amatissimo sia dai materani che dal pubblico internazionale. Il Museo incanta i visitatori con il fascino degli ambienti, che evocano le epoche del passato, dalla preistoria all'età in cui si insediarono nei Sassi i primi nuclei abitativi, fino alla semplicità della vita contadina di alcuni decenni fa.
Ma ciò che rende questo Museo unico è la varietà e la ricchezza del percorso in cui i visitatori sono immersi. visitare Matera
All'interno del Museo, i visitatori possono godere di un'esperienza multisensoriale che coinvolge tutti i loro sensi. Colori, profumi, suoni d'altri tempi e superfici sconosciute al tatto, sono i tratti distintivi che si fondono in un'atmosfera magica. Attraverso questi elementi, il Museo offre una rara opportunità di immergersi nella vita di coloro che hanno abitato questi luoghi millenni fa.
Il Museo dello Scavo di Matera è un luogo di grande importanza culturale e storica. Grazie alla sua capacità di trasmettere l'evoluzione dell'uomo attraverso lo scavo dei luoghi, diventa un ponte tra il passato e il presente. La sua bellezza e la sua ricchezza culturale lo rendono un'attrazione turistica di primo piano per chiunque viene a visitare Matera.
Il MUdeSCA Museo dello Scavo di Matera
Il Convicinio di Sant'Antonio si trova nel suggestivo rione Casalnuovo, nel cuore del Sasso Caveoso, ed è un esempio unico di complesso rupestre risalente al XII-XIII secolo.
quastocomplesso rupestre è sempre stato uno dei maggiori attrattori per chi vuole visitare Matera
Il Convicinio raggruppa le quattro antiche chiese di San Primo, Sant'Egidio (o dell'Annunziata), San Donato e Sant'Antonio Abate (XII/XIII sec), collegate da un ampio cortile cui si accede attraverso un portale con arco ogivale.
Ogni chiesa ha subito nel corso dei secoli continue modifiche e tutte conservano le tracce delle loro diverse destinazioni d'uso, dal momento che tra la fine del Seicento e gli inizi dell'Ottocento non ebbero più funzione di luoghi sacri.
Tuttavia, al loro interno si possono ancora ammirare numerosi e interessanti affreschi di carattere religioso.
Subito dopo l'arco d'ingresso si può ammirare la chiesa di San Primo, con una struttura molto semplice articolata in due piccole cappelle.
Qui è possibile ammirare alcuni affreschi, tra cui un ritratto di Sant'Antonio Abate e uno di San Sebastiano (XV sec). visitare Matera
Il Convicinio di Sant'Antonio è un luogo di grande fascino storico e artistico, dove è possibile ammirare l'evoluzione delle chiese nel corso dei secoli e scoprire preziosi tesori artistici nascosti all'interno delle cripte e delle cappelle.
Il Convicinio di Sant'Antonio
La chiesa bizantina di Santa Barbara è uno dei gioielli architettonici di Matera, annoverata tra le più importanti chiese rupestri della città.
Situata in una parete rocciosa che si affaccia direttamente sulla Gravina, questa chiesa è caratterizzata da una facciata con due accessi, di cui quello principale abbellito da colonne con capitelli.
L'interno della chiesa è suddiviso in tre ambienti: il nartece, il presbiterio e l'abside.
La struttura architettonica richiama la tradizione liturgica bizantina e la sua bellezza è arricchita dalle decorazioni pittoriche presenti all'interno.
Fra queste spiccano i meravigliosi affreschi raffiguranti la Madonna con il Bambino e Santa Barbara. visitare Matera
La chiesa di Santa Barbara è stata costruita nel corso del IX-X secolo e rappresenta un importante esempio di architettura rupestre bizantina.
L'esterno della chiesa è contraddistinto dalle tombe antiche scavate nella roccia, che creano un'affascinante fusione tra la natura e l'arte.
All'interno della chiesa, i visitatori possono ammirare una serie di affreschi di grande valore artistico, che raffigurano scene della vita di Gesù e dei santi. Il colore e la ricchezza dei dettagli delle pitture murali sono straordinari e catturano l'attenzione di chiunque entri nella chiesa.
La chiesa di Santa Barbara rappresenta uno dei tesori artistici e culturali di Matera e merita di essere visitata da chiunque desideri immergersi nella storia e nell'arte della città. La sua bellezza e la sua importanza storica la rendono una meta imperdibile per i turisti che visitano Matera.
La Chiesa rupestre di Santa Barbara
Il MUST (Museo della Storia di Matera e del Territorio) è un complesso sotterraneo unico, composto da quattro diversi ipogei, che si trovano in un caratteristico vicinato a pozzo.
Questi antichi luoghi di attività produttive sono stati restaurati e trasformati in un luogo di esposizione e attività culturali. visitare Matera
Il MUST è un viaggio nella madre terra, al di sotto del piano del calpestio, in un'antica corte ipogea, nascosta nel cuore della città e circondata da successive costruzioni in tufo.
Situato nel centro di Matera, nella zona del Piano, a pochi metri da Piazza Vittorio Veneto, questo museo è il luogo ideale per conoscere la storia dei Sassi, degli scavi e delle cavità artificiali, della roccia e della terra e degli elementi che hanno permesso la vita nella città millenaria.
All'interno del MUST, i visitatori possono scoprire la storia di Matera, visitando gli ambienti di un antico frantoio, le cantine, l'antica conceria, il rifugio antiaereo, le cisterne e tutti i segni delle attività produttive di secoli addietro. visitare Matera
Il museo è anche un contenitore di nuove attività, come esposizioni di mostre fotografiche, di video sulla Basilicata, di strumenti interattivi, di narrazioni sul cinema a Matera, e uno shop con prodotti locali, libri e merchandising.
Il MUST rappresenta una preziosa risorsa per la città di Matera e per i suoi visitatori, offrendo un'immersione completa nella storia, nella cultura e nelle tradizioni della città.
La bellezza e l'unicità di questo museo lo rendono una tappa imperdibile per chiunque desideri visitare matera e scoprire l'anima di questo territorio.
Il Must
Il Museo Diocesano di Matera è un tesoro nascosto nel cuore della città. Situato vicino alla Cattedrale della Bruna, il museo è stato allestito in antichi locali della diocesi, accuratamente ristrutturati per ospitare le opere d'arte sacra.
Il museo si compone di tre ampie sale, in cui sono esposte diverse opere di grande valore storico e artistico. Il percorso museale offre ai visitatori un "viaggio nel tempo a ritroso", che parte dai giorni nostri e giunge alle origini della chiesa materana.visitare Matera
Attualmente, il museo ospita un cospicuo numero di argenti sacri databili tra l'XI e il XIX secolo, provenienti dal tesoro della Cattedrale di Matera e dalla chiesa di Santa Chiara.
Tra gli oggetti più antichi esposti presso il Museo Diocesano di Matera spicca l'enkolpion, o croce pettorale, di manifattura bizantina, risalente alla metà dell'XI secolo.
Quest'opera d'arte è un esempio straordinario della maestria degli antichi artigiani bizantini, che hanno creato una croce pettorale di grande bellezza e valore spirituale.
Il Museo Diocesano di Matera rappresenta una tappa fondamentale per coloro che desiderano conoscere la storia e l'arte sacra della città.
Le opere esposte all'interno del museo sono testimonianze della profonda devozione religiosa della comunità materana, e offrono un'immersione completa nella storia e nella cultura della città.
Il Museo diocesano
Matera è una città ricca di attrattive culturali e turistiche. Tuttavia, la disposizione degli attrattori non segue un ordine preciso e può risultare difficile visitarli tutti in modo organizzato e razionale.
A tal proposito, è possibile utilizzare la mappa interattiva geolocalizzata presente sul sito della città per poter pianificare e organizzare al meglio la propria visita, evitando di perdersi tra le strade e gli angoli più nascosti della città. visitare Matera
Inoltre, è importante tenere in considerazione che in alcune circostanze eccezionali, alcuni attrattori potrebbero essere chiusi per motivi di ristrutturazione o di manutenzione.
In questi casi, è consigliabile controllare sempre le informazioni aggiornate sulla disponibilità degli attrattori e pianificare la propria visita in modo flessibile e adattabile alle eventuali variazioni.
Per concludere, visitare Matera è un'esperienza unica e indimenticabile, ma richiede una certa organizzazione e pianificazione per poter apprezzare appieno tutta la bellezza e la ricchezza culturale della città.
Utilizzando la mappa geolocalizzata e tenendo sempre in considerazione le eventuali chiusure degli attrattori, sarà possibile vivere una visita indimenticabile e perfettamente organizzata.