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13/11/2023Miglionico: il borgo della Congiura dei Baroni e del Castello del Malconsiglio
Miglionico è un piccolo borgo della Basilicata, in provincia di Matera, che vanta una storia antica e affascinante. Il suo nome deriva forse da Milone, un celebre atleta di Crotone che avrebbe fondato la città nel VI secolo a.C. Nel suo territorio sono stati rinvenuti resti archeologici che testimoniano la presenza di insediamenti enotri, greci e romani.
Ma Miglionico è soprattutto noto per il suo castello, il Castello del Malconsiglio, che fu teatro di uno degli episodi più drammatici e significativi della storia del Regno di Napoli: la Congiura dei Baroni.
Il Castello del Malconsiglio
Il Castello del Malconsiglio sorge su un colle che domina il borgo e la valle del Bradano. La sua costruzione risale all’VIII-IX secolo, quando fu eretto come roccaforte difensiva contro le incursioni saracene. Nel corso dei secoli, il castello subì diverse trasformazioni e ampliamenti, fino a diventare una residenza signorile dotata di sale affrescate, camini, arredi e una cappella privata.
Il castello appartenne a diverse famiglie nobili, tra cui i Sanseverino, i Fieramosca, i Pignatelli, i Caracciolo e i Revertera. Ma il suo momento di maggiore celebrità fu nel 1485, quando ospitò la riunione segreta tra i baroni ribelli e il re Ferdinando I d’Aragona, detto Ferrante, e suo figlio Alfonso, duca di Calabria.
La Congiura dei Baroni
La Congiura dei Baroni fu una rivolta nobiliare contro il potere assolutista e centralista di Ferrante, che aveva imposto pesanti tasse, limitato i privilegi feudali e favorito la sua corte di spagnoli e catalani . I baroni, guidati da Antonello Sanseverino, principe di Salerno, e Francesco Coppola, conte di Sarno, si allearono con il re di Francia, Luigi XI, che aspirava al trono di Napoli, e con il papa Innocenzo VIII, che appoggiava le loro rivendicazioni .
I congiurati si riunirono più volte per organizzare il piano di attacco, prima a Melfi, poi a Tramutola e infine a Miglionico, nel salone del castello che prese il nome di Malconsiglio. Qui, il 10 agosto 1485, si incontrarono con Ferrante e Alfonso, che erano venuti a trattare la pace, ignari del complotto. I baroni, però, non ebbero il coraggio di uccidere il re e il duca, come avevano progettato, e si limitarono a esporre le loro richieste .
Ferrante, capito il pericolo, riuscì a fuggire da Miglionico e a radunare il suo esercito. Iniziò così una lunga e sanguinosa guerra, che si concluse nel 1486 con la vittoria del re e la sconfitta dei baroni, molti dei quali furono giustiziati o esiliati .
Il castello oggi
Il Castello del Malconsiglio è oggi un importante monumento storico e culturale, che conserva ancora le tracce della sua antica bellezza e della sua drammatica vicenda. Al suo interno, si possono ammirare le sale affrescate, la cappella, il salone del Malconsiglio, la sala della Stella o degli Spiriti, il cortile, le torri e le mura .
Il castello ospita anche un percorso multimediale che ripercorre la storia della Congiura dei Baroni, con ricostruzioni, video, audio e immagini . Inoltre, ogni anno, il 14 agosto, si svolge una manifestazione storica che rievoca la congiura, con figuranti in costume, spettacoli e degustazioni .
Miglionico è quindi una meta imperdibile per chi vuole scoprire un borgo ricco di storia, arte e tradizioni, immerso in un paesaggio suggestivo e incontaminato. Una visita al Castello del Malconsiglio vi farà rivivere le emozioni e le tensioni di un episodio che ha segnato la storia del Mezzogiorno d’Italia.