
Miglionico: il borgo della Congiura dei Baroni
11/11/2023
Le Tavole Palatine
15/11/2023Melfi: una città ricca di storia, arte e cultura
Melfi è una città della Basilicata, situata ai piedi del Monte Vulture, un vulcano spento da migliaia di anni. Melfi ha una lunga e affascinante storia, che risale all’epoca romana, quando era nota come Maluentum. Nel corso dei secoli, Melfi è stata teatro di importanti avvenimenti che hanno segnato la storia del sud Italia e dell’Europa.
Melfi fu la prima capitale dei Normanni, che conquistarono il Mezzogiorno tra l’XI e il XII secolo. Qui si stabilì il famoso Roberto il Guiscardo, che fondò il ducato di Puglia e Calabria e si alleò con il papa contro l’imperatore bizantino. Melfi fu anche la sede di cinque concili, in cui si discussero questioni religiose e politiche, come la riforma della Chiesa e la crociata contro i musulmani.
Melfi fu poi una delle residenze preferite di Federico II di Svevia, il celebre imperatore che regnò sul regno di Sicilia e sul Sacro Romano Impero nel XIII secolo. Federico II era un sovrano illuminato e colto, che amava le arti, le scienze e la natura. A Melfi, egli promulgò le famose Costituzioni, un codice legislativo che regolava la vita del suo regno e che è considerato una delle prime espressioni del diritto moderno. Federico II fu anche un appassionato di falconeria, l’arte di addestrare i rapaci per la caccia, e scrisse un trattato sull’argomento, il De arte venandi cum avibus.
Melfi passò poi sotto il dominio degli Angioini, che la fortificarono con un imponente castello, ancora oggi visibile e sede di un museo nazionale. Il castello di Melfi è una delle più belle e meglio conservate architetture medievali della Basilicata, e ospita una ricca collezione di reperti archeologici, sculture, dipinti e oggetti d’arte che raccontano la storia della città e del territorio.
Melfi fu poi feudo degli Aragonesi, che la concessero ad Andrea Doria, il famoso ammiraglio genovese che combatté contro i Turchi e i Francesi nel XVI secolo. I Doria furono i principi di Melfi fino al 2000, quando si estinse la loro discendenza. La città conserva ancora il palazzo dei Doria, un elegante edificio rinascimentale che si affaccia sulla piazza principale.
Melfi ha anche una ricca tradizione religiosa, testimoniata dalle numerose chiese che punteggiano il suo centro storico. Tra queste, spicca la cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel XII secolo e rimaneggiata nei secoli successivi. La cattedrale ha una facciata romanica, con un portale decorato da sculture e un rosone circolare. L’interno è a tre navate, con un soffitto a cassettoni e un coro ligneo. La cattedrale custodisce anche il tesoro, composto da reliquiari, calici, croci e paramenti sacri.
Altre chiese degne di nota sono la chiesa di Sant’Antonio, che ha una facciata barocca e un campanile ottagonale, la chiesa di Sant’Anna e Santa Maria del Suffragio, che ha un interno a navata unica con stucchi e affreschi, e la chiesa della Madonna del Carmelo, che ha una facciata neoclassica e un interno con un altare maggiore in marmo.
Melfi è anche una città vivace e ospitale, che offre ai visitatori una varietà di attrazioni culturali e gastronomiche. Tra queste, si segnalano il festival della letteratura “Melfi Racconta”, che si tiene ogni anno a settembre e ospita scrittori, giornalisti e intellettuali di fama nazionale e internazionale, le “Giornate Medievali e della Falconeria”, che si svolgono ogni anno a ottobre e ripropongono le atmosfere e le tradizioni dell’epoca di Federico II, con spettacoli, sfilate, tornei e dimostrazioni di falconeria, e la “Sagra della Varola”, che si celebra ogni anno a ottobre e celebra la castagna, il frutto tipico del Monte Vulture, con degustazioni, mostre e intrattenimenti.
Melfi è una città che merita di essere scoperta e apprezzata, per la sua storia, la sua arte e la sua cultura. Una città che sa coniugare il fascino del passato con la vitalità del presente, e che offre ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile.