
Caccia al tesoro
29/01/2023
Bellino
01/02/2023
C'era una volta un pony bianco con la coda rossa chiamato Biancofiore.
Era un animale molto speciale, non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua gentilezza e intelligenza.
Biancofiore viveva in una piccola fattoria nelle campagne vicino a Matera, dove trascorreva le sue giornate pascolando nei campi e giocando con gli altri animali.
Un giorno, mentre Biancofiore stava pascolando in un prato, incontrò un vecchio mago che gli chiese se poteva aiutarlo in una missione importante.
Il mago gli spiegò che c'era un malvagio stregone che viveva in un castello sulla cima di una montagna vicina e che aveva rapito una principessa.
Il mago gli chiese se poteva aiutarlo a salvare la principessa e a sconfiggere lo stregone.
Biancofiore non esitò un attimo e accettò di aiutare il mago.
Insieme, partirono per il castello sulla montagna.
Durante il viaggio, il mago insegnò a Biancofiore alcuni incantesimi e gli diede alcuni oggetti magici per aiutarlo nella sua missione.

Finalmente, arrivarono al castello e trovarono la principessa prigioniera in una torre.
Biancofiore usò la sua intelligenza e i suoi incantesimi per superare le varie trappole e ostacoli che incontrarono lungo la strada e riuscì a liberare la principessa.
Ma non era ancora finita, perché lo stregone li stava aspettando nella sala del trono.
Biancofiore si preparò ad affrontare lo stregone, ma questi era molto potente e i suoi incantesimi erano molto difficili da contrastare.
Alla fine, Biancofiore scoprì che lo stregone aveva un punto debole: la sua coda rossa.
Con questa informazione, Biancofiore riuscì a sconfiggere lo stregone e a salvare la principessa.
La principessa e il mago erano molto grati a Biancofiore per il suo coraggio e la sua intelligenza.
La principessa gli diede un premio speciale: una corona d'oro che gli avrebbe permesso di volare.
Biancofiore, con la sua nuova corona, volò felice verso casa, dove venne accolto come un eroe.
E da quel giorno in poi, Biancofiore visse felice per sempre, ricordato come il poni bianco con la coda rossa che aveva salvato una principessa e sconfitto un malvagio stregone.
Questa favola è un'invenzione dell'autore e non ha alcun collegamento con la storia o con le leggende o i personaggi legati ai "Sassi di Matera".